Inaugurazione mostra e installazione
“Fare Bestiario” vuol dire anzitutto scoprire cosa c’è sotto un grande lenzuolo nel bel mezzo di una macchia verde. Vuol diLungo via Ciotti saranno disposte le fotografie del progetto Saluti da… della fotografa e visual artist francese Marilyne Grimmer: una creazione people-specific realizzata per la rete OPEN –Creazione [urbana] contemporanea. Un progetto fotografico partecipativo che indaga il rapporto di ognuno e ognuna con il qui e con l’altrove. Grimmer ha incontrato gli abitanti di Gradisca, Pergine Valsugana, Milano, Modena e Campsirago (Lecco), immortalandoli nello spazio pubblico e teletrasportandoli nei ricordi del passato o nei luoghi dei sogni attraverso il montaggio fotografico.
All’interno della Galleria Spazzapan sarà invece inaugurata l’installazione multimediale. Il congresso dei bambini, curata da Andrea Ciommiento per Damatrà. Un’esperienza multimediale sull’immaginario d’infanzia e sul fare comunità nelle comunità già esistenti. Il percorso si compone di due momenti: “La storia di Enea” è una videoinstallazione che racconta di un bambino di sette anni e di una enorme creatura che si aggira vicino casa, una storia nata dall’incontro reale con cinquecento bambini e bambine del Friuli Venezia Giulia; “Le voci del Congresso” è un audio-racconto con l’uso di cuffie wi-fi in cui lo spettatore potrà scegliere tra una pluralità di voci di tutte le età e provenienze, da abitanti a imprenditori locali, a partire da storie d’infanzia e contenuti originali realizzati in occasione del festival.
A seguire, aperitivo di inaugurazione del festival.
Lungo via Ciotti saranno disposte le fotografie del progetto Saluti da… della fotografa e visual artist francese Marilyne Grimmer: una creazione people-specific realizzata per la rete OPEN –Creazione [urbana] contemporanea. Un progetto fotografico partecipativo che indaga il rapporto di ognuno e ognuna con il qui e con l’altrove. Grimmer ha incontrato gli abitanti di Gradisca, Pergine Valsugana, Milano, Modena e Campsirago (Lecco), immortalandoli nello spazio pubblico e teletrasportandoli nei ricordi del passato o nei luoghi dei sogni attraverso il montaggio fotografico. All’interno della Galleria Spazzapan sarà invece inaugurata l’installazione multimediale. Il congresso dei bambini, curata da Andrea Ciommiento per Damatrà. Un’esperienza multimediale sull’immaginario d’infanzia e sul fare comunità nelle comunità già esistenti. Il percorso si compone di due momenti: “La storia di Enea” è una videoinstallazione che racconta di un bambino di sette anni e di una enorme creatura che si aggira vicino casa, una storia nata dall’incontro reale con cinquecento bambini e bambine del Friuli Venezia Giulia; “Le voci del Congresso” è un audio-racconto con l’uso di cuffie wi-fi in cui lo spettatore potrà scegliere tra una pluralità di voci di tutte le età e provenienze, da abitanti a imprenditori locali, a partire da storie d’infanzia e contenuti originali realizzati in occasione del festival.
A seguire, aperitivo di inaugurazione del festival.
Marilyne Grimmer è un’artista visiva e scenografa francese. Alterna progetti personali come fotografa, progetti partecipativi con pubblici diversi, collaborazioni come scenografa per compagnie teatrali, installazioni e performance con il collettivo Repondeur automatik. La costruzione dello spazio mentale e fisico e le questioni di partecipazione, collaborazione e accessibilità a tutti i pubblici hanno un posto importante nel suo lavoro. Nel 2020 è stata vincitrice del bando OPEN.Creazione [urbana] contemporanea e continuerà a sviluppare il suo progetto durante 5 festival in Italia nel 2021 e durante il festival Les tombées de la nuit a Rennes, Francia.
Nel 2021 è stata finalista del premio Art photography di Lensculture.
Nata nel 1987 a Udine, Damatrà onlus è una società cooperativa che organizza attività laboratoriali ed eventi per le nuove generazioni. Si occupa di ricerca educativa e culturale, perseguita attraverso la narrazione, l’arte e l’espressione creativa. Dal 2014 ha ideato “Bestiario Immaginato” coinvolgendo ogni anno oltre cinquecento persone di tutte le età e intessendo collaborazioni in Friuli Venezia Giulia, in Italia e all’estero. Nelle ultime due edizioni la direzione artistica è curata da Andrea Ciommiento per “Il Congresso dei Bambini” e “Pecore Matte” con la creazione di laboratori relazionali e spettacoli multimediali per le nuove generazioni.