Un cammino che da San Martino del Carso, sale sul San Michele, si inoltra in sentieri dove la rigogliosa vegetazione si riappropria dei luoghi della memoria. Tra le pietre e la terra rossa si susseguono cippi, trincee, gallerie: le tracce della storia e i simboli lasciati per ricordarla. Lettere, appunti e poesie dei soldati al fronte, testimoniano uguali vissuti su opposti fronti. E’ un percorso multimediale da fruire individualmente con l’uso di tablet e cuffie audio che pone lo spettatore in relazione con l’ambiente circostante e lo conduce dentro un’esperienza emotivamente coinvolgente; un cammino attraverso un luogo reale che diventa anche un viaggio nella propria interiorità.
Una performance di: aquasumARTE Visual & Performing Art
ideazione, regia, composizione audio-video, performance: Maurizio Capisani, Sabrina Conte
produzione: Quarantasettezeroquattro
con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia – Progetto “Tracce. I linguaggi del contamporaneo raccontano il passato” / Turismo FVG
con il patrocinio del Comune di Sagrano
Consulenza storica: Roberto Todero
Si ringrazia Gianfranco Simonit e il gruppo speleologico carsico di San Martino del Carso