Concerto per due pianoforti, coro e videomapping
Per la sua Dante Symphonie, composta tra il 1855 e il 1857, Franz Liszt aveva in mente un impianto multimediale ante litteram, destinato ad evidenziare i contenuti poetico-drammatici del testo attraverso una sintesi di musica, testo e immagine. La Dante Symphonie era, per il compositore, fin dall’inizio, un paesaggio sonoro. Piccolo Opera Festival e Invisible Cities presentano, in occasione dell’anniversario dantesco, una versione della Dante Symphonie per due pianoforti, coro e videomapping, che proporrà un paesaggio astratto, concepito a partire dalla musica e dal testo ed interpretato in chiave contemporanea.
Programma musicale:
G. VERDI (1813-1901)
da Quattro pezzi sacri: Laudi alla Vergine Maria per coro di soprani e contralti a cappella
F. LISZT (1811-1886)
Dante-Symphonie (Eine Symphonie zu Dantes Divina Commedia) S. 109 versione dell’autore per due pianoforti e coro femminile
pianoforti Leonora Armellini, Mattia Ometto
ensemble Vocalia
maestro del coro Francesca Paola Geretto
videoproiezioni di Martina Stella
organizzato da Piccolo Opera Festival
in collaborazione con Festival Invisible Cities
durata 45 min