Laboratorio
talk
Piazza della Solitudine_promenade è una performance itinerante in cuffia che mette in relazione una condizione profondamente intima, quella della solitudine, con lo spazio pubblico. Dotato di cuffie, il pubblico cammina per la città e sfoglia mentalmente un album di voci, suoni, frammenti poetici e testimonianze, vivendo un’esperienza individuale e condivisa. Due figure accompagnano il gruppo: una guida il percorso; l’altra appare, scompare, gioca con i limiti.
La performance si svolge all’alba, quando la città si sveglia, poche persone la abitano con la loro presenza silenziosa e solitaria; e al tramonto, quando invece, brulica di passaggi e dentro questa collettività può nascere un senso di solitudine. Si cammina soli e in compagnia per ritrovarsi alla fine in una piazza estemporanea ed esprimere un desiderio.
“Le città sono un insieme di tante cose” scrive Calvino nelle sue Città Invisibili, “di memoria, di desideri, di segni… le città sono luoghi di scambio, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi”.
Udine Memory Experience è un percorso tra storia e immaginazione che attraversa il centro della città: piazze, giardini, rogge, vicoli e ampie vie, palazzi storici e nuove architetture; lo spazio urbano si modifica nel tempo stratificando narrazioni e segni.
Inseguendo tracce e memorie ci si interroga sul significato di queste trasformazioni, sul ruolo dello spazio pubblico nella vita dei cittadini, su come vivono e interpretano l’ambiente urbano. Udine Memory Experience è un percorso multimediale da fruire individualmente con l’uso di tablet e cuffie audio che pone lo spettatore in relazione con l’ambiente circostante e lo conduce dentro un’esperienza emotivamente coinvolgente; un cammino attraverso un luogo reale che diventa anche un viaggio nella propria interiorità.
Inseguendo tracce e memorie ci si interroga sul significato di queste trasformazioni, sul ruolo dello spazio pubblico nella vita dei cittadini, su come vivono e interpretano l’ambiente urbano. Udine Memory Experience è un percorso multimediale da fruire individualmente con l’uso di tablet e cuffie audio che pone lo spettatore in relazione con l’ambiente circostante e lo conduce dentro un’esperienza emotivamente coinvolgente; un cammino attraverso un luogo reale che diventa anche un viaggio nella propria interiorità.
Un cammino che da San Martino del Carso, sale sul San Michele, si inoltra in sentieri dove la rigogliosa vegetazione si riappropria dei luoghi della memoria. Tra le pietre e la terra rossa si susseguono cippi, trincee, gallerie: le tracce della storia e i simboli lasciati per ricordarla. Lettere, appunti e poesie dei soldati al fronte, testimoniano uguali vissuti su opposti fronti. E’ un percorso multimediale da fruire individualmente con l’uso di tablet e cuffie audio che pone lo spettatore in relazione con l’ambiente circostante e lo conduce dentro un’esperienza emotivamente coinvolgente; un cammino attraverso un luogo reale che diventa anche un viaggio nella propria interiorità.
Monfalcone rivela tratti, aspirazioni, bellezze e contraddizioni che ne fanno un laboratorio sociale a cielo aperto, dove la popolazione si ritrova a comporre un insieme globalizzato, raccolto in uno spazio ridotto, incastonato tra il mare e il Carso, tra Italia e Est Europa, tra ciò che siamo e ciò che potremo essere.
In collaborazione con KiteLife ASD e Windsurfing Marina, il pubblico di Contaminazioni Digitali è invitato a continuare l’esplorazione di Monfalcone a Marina Julia, la spiaggia della città.
L’escursione in tavola SUP gonfiabile accompagnerà i partecipanti alla scoperta dell’acqua e del vento che lambiscono la città per osservare il golfo da punti di vista originali e scoprire il ruolo che gli sport marittimi hanno nella vita dei monfalconesi.
Un’esperienza divertente, per tutta la famiglia, in cui la pratica sportiva si accompagna con l’esplorazione dell’ecosistema.
Come sarà il domani? Come sarà quando saremo all’altro capo di una catastrofe climatica che la scienza e i media annunciano da decenni? Esiste veramente un «altro capo», un day after oltre il quale tutto sarà successo? Ci attende un affondamento graduale e inesorabile? 17 selfie dalla fine del mondo propone una serie di previsioni: messaggi in bottiglia, bollettini, cartoline, istantanee da un futuro possibile per comporre una narrazione corale della fine del mondo. Il pubblico, nella dimensione intima e collettiva della performance audioguidata, sarà portato a giocare, emozionarsi e fantasticare su quello che succederà, e su quello che forse possiamo ancora fare per il pianeta e i suoi abitanti.
Déjà Walk è il racconto poetico di una città in un cammino che attraversa il tempo. Lo spettacolo, appositamente creato per Cividale del Friuli dopo un intenso lavoro con il territorio e la sua comunità, guida lo spettatore in una passeggiata reale per le vie della città con l’uso di tablet e cuffie audio. Il racconto corale dà voce alla memoria collettiva, giocando con il confine tra realtà e finzione. Il percorso viene svelato passo dopo passo attraverso lo strumento video che si fa dispositivo di rilettura dei luoghi. È così che via via si scopre la trasformazione delle cose al passaggio del tempo. Déjà Walk invita a lasciarsi condurre in un viaggio sconosciuto e aprirsi allo stupore dell’imprevisto.
Arte contemporanea e imprese per relazioni sostenibili, durature e innovative